Rapporto 2022

L’esercizio 2022 dell’Assicurazione dei mestieri

La nostra prima retrospettiva annuale in digitale

Benvenuto/a al nostro primo Rapporto d’esercizio digitale! Ottenete una panoramica delle attività della Cooperativa assicurazione dei mestieri nell’anno d’esercizio 2022, fatevi un’idea del nostro mondo del lavoro e scoprite cosa ci terrà impegnati in futuro.

CEO

Daniel Stettler

 

«Qual è stato il momento più importante dell’ultimo anno commerciale dal mio punto di vista? Chiaramente il nostro 120° anniversario. Ritengo che, quando si festeggiano i 120 anni di una PMI al giorno d’oggi, sia un segno di continuità. Inoltre, dopo 20 lodevoli anni di presidenza del Consiglio di amministrazione, abbiamo potuto salutare festosamente Ueli Gerber, che sta andando in meritato riposo. Con Yves Gyr inizia ora una nuova era.

 

Dal mio punto di vista, vale la pena menzionare anche l’arrivo di Andreas Zaugg. Sarà a capo della Divisione Operazioni come membro del Comitato esecutivo. Con lui siamo riusciti a inserire un vero e proprio crack che si adatta perfettamente al nostro team.

Qual è l’obiettivo per me per l’esercizio in corso? L’attenzione è rivolta ai temi della nostra strategia, che stiamo attualmente rivedendo per poter esistere anche in futuro. A questo si aggiungono, naturalmente, le sfide della trasformazione digitale, in cui stiamo facendo passi da gigante.

 

Per me personalmente è molto importante riuscire a posizionarci come datore di lavoro in modo tale che sia divertente lavorare per noi, che ci siano persone motivate che si identifichino con il marchio.»

Responsabile vendite

Marcel Maier

 

«Ci sono ancora molti segnali che indicano che Corona è fortemente presente e molti dei nostri clienti stanno ancora lottando con essa. Per loro, la crisi non è ancora del tutto superata.

 

In qualità di assicuratore di nicchia, siamo specializzati in particolare nelle assicurazioni personali e vogliamo essere e rimanere costantemente l’interlocutore giusto per tutti i nostri clienti in questo segmento.

 

Per una buona ragione, l’anno scorso abbiamo potuto festeggiare il nostro 120° anniversario, il che mi riempie di orgoglio. Abbiamo una forza vendita senza commissioni che funziona molto bene, un reparto sinistri che “funziona” quotidianamente, il che significa che possiamo fornire i migliori servizi possibili ai nostri clienti.

 

Le partnership con i broker sono molto importanti per noi; continueremo a investire molto in questo canale e ad ampliare le partnership su base continuativa. Il rafforzamento delle risorse interne è altrettanto importante quanto gli investimenti mirati nel know-how dei nostri dipendenti.»

Responsabile assicurazioni

Mario Lubini

 

«L’anno scorso purtroppo è stato segnato già presto da due gravi incidenti stradali. Inoltre, l’onere dei sinistri dell’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia è rimasto a un livello molto elevato. Ciò rappresenta una grande sfida sia per noi che per i nostri clienti.

 

È solo grazie al grande impegno di tutto il team, che ciononostante, siamo riusciti a ottenere un solido risultato assicurativo. Sono molto orgoglioso di questa prestazione.

 

Per il 2023 ci concentreremo sulla già citata redditività dell’assicurazione d’indennità giornaliera in caso di malattia. In futuro vogliamo avere successo anche in questo ramo. Inoltre, con l’introduzione di un nuovo sistema centrale, ottimizzeremo e digitalizzeremo ulteriormente i nostri processi per poter offrire ai nostri clienti un servizio ancora migliore.»

COO

Andreas Zaugg

 

«Il 2022 è stato un anno di successo in termini di aumento dei premi e di acquisizione di nuovi clienti. Circa i 2/3 di questo aumento dei premi provengono dal segmento infortuni, che da tempo rappresenta il fiore all’occhiello della nostra assicurazione.

Allo stesso tempo, siamo lieti di essere riusciti ad aumentare la redditività dei nostri prodotti, il che ci ha permesso di raggiungere i nostri obiettivi operativi.

 

Per contro, il mercato dei capitali ha registrato perdite storiche nel 2022, a causa delle attività belliche in Ucraina, del ritorno dell’inflazione e del conseguente aumento dei tassi di interesse. Questo sviluppo negativo ha colpito fortemente anche i settori assicurativi e ha avuto un impatto negativo sul risultato annuale, con una perdita di circa mezzo milione di franchi svizzeri.

 

Nonostante questo risultato negativo, siamo molto soddisfatti delle nostre attività operative e rimaniamo fiduciosi sul futuro della nostra azienda.»

 

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